La lana di legno, un materiale bioecocompatibile per l’edilizia

Viene utilizzato principalmente nell’edilizia come rivestimento isolante acustico e termico per mansarde, pavimenti, muri, coperture e soffitti. (Cod. MaTech CP2116)
Materiale composito costituito da lana di legno di abete mineralizzata e legata con cemento.
Le fibre che compongono la lana di legno vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante che, pur mantenendo inalterate le proprietà meccaniche del legno, ne annulla i processi di deterioramento biologico, rendendo le fibre stesse perfettamente inerti e resistenti al fuoco. Le fibre vengono poi rivestite e legate sottopressione con cemento in modo da formare un struttura resistente, compatta, stabile e duratura.
La struttura cellulare del legno conferisce isolamento, leggerezza ed elasticità al pannello finale; gli interstizi fra le fibre invece sono responsabili dell’assorbimento acustico e dell’ottimo aggrappaggio con tutte le malte; la presenza di cemento garantisce al prodotto un miglior isolamento termico, un’elevata resistenza all’acqua ed al gelo, superiori proprietà meccaniche quali resistenza a flessione e a compressione. E’ classificato di classe 1 (B1) per la reazione al fuoco e dichiarato eco-biocompatibile secondo la certificazione ANAB-ICEA, IBO, IBN.
In caso di incendio il materiale non dà luogo a gocciolamento, non sviluppa fumi né gas tossici, non propaga la fiamma.
Per informazioni:
fvg@matech.itwww.area.trieste.it/matech[ fonte: Quotidianocasa.it ]